Lo spettacolo proposto dalla Compagnia Calandra vanta al suo attivo già più di cinquanta repliche messe in scena su tutto il territorio nazionale. Commedia, dramma e tragedia nello stesso tempo, l'interpretazione del gruppo di Tuglie trasforma il teatro in realtà per poi lasciarlo ritornare ad essere finzione. Gli attori recitano e sono contemporaneamente anche scenografia, critici, registi, detrattori dello stesso spettacolo, lasciando che la fantasia e la coscienza critica diventino i veri protagonisti dell'opera. L'evidente fedeltà al testo riporta venature sperimentali non solo per la singolare messa in scena ma anche, e soprattutto, per il messaggio che arriva senza fronzoli e orpelli alla spettatore, coinvolgendolo, chiamandolo in causa, facendolo interagire. Istantanee metateatrali per attualizzare passioni attuali. Avidità, arrivismo, ira cieca, gelosia così come onestà, lealtà, integrità. È questo l'Otello della Calandra che, grazie al testo magistralmente adattato da Luigi Scorrano, diverte con leggerezza e appassiona con intensità.